Puoi prestare da 20€ a 2.000€ per progetto. A seconda del tipo di progetto, il limite massimo può variare.
Le regolamentazioni locali possono imporre dei limiti di accesso ai progetti.
La nostra missione è creare un’Europa del Risparmio, permettendo ai prestatori di prestare direttamente alle PMI europee. In questo tutorial ti presentiamo le diverse regole che applichiamo a seconda del Paese di origine di un’impresa e dell’importo del progetto.
Limiti di prestito
Per evitare che i privati possano prestare importi tali da mettere a rischio i loro situazione finanziaria in caso di perdita, le normative dei diversi Paesi prevedono che le piattaforme di crowdlending applichino dei limiti.
I prestatori privati possono prestare fino a un massimo di 2.000 € a ciascun progetto (questo limite è imposto dal’Autorità di regolamentazione francese per favorire la diversificazione dei prestiti) e non è previsto alcun limite annuo per quanto riguarda il numero di prestiti o l’importo prestato.
Progetti fino a 100.000€
Questi progetti vengono finanziati molto rapidamente, dal momento che l'importo è limitato e che il Fondo October ne finanzia almeno il 51%. Per consentire a un numero maggiore di prestatori di sottoscriverli e diversificare il loro portafoglio, abbiamo fissato un limite massimo di 100 € per i prestiti a questi progetti. Per i prestiti superiori a 100.000 € il limite massimo è di 2.000 €.
Il limite non ha alcun impatto sulla distribuzione tra investitori istituzionali e prestatori privati. Il fondo istituzionale continuerà a investire il 51%. L’obiettivo è di mantenere questa proporzione facendo aumentare al contempo il numero di prestatori privati.
Limiti di prestito per i prestatori privati
A seconda della tua residenza fiscale
Esistono progetti che possono essere negati a prestatori privati per questioni normative.
Le restrizioni vengono applicate quando l'offerta di un progetto ad alcuni Paesi creerebbe complicazioni amministrative per i prestatori o per October: è il caso dei progetti italiani, che attualmente sono aperti solo ai prestatori con residenza fiscale in Italia.
Germania 🇩🇪
Per ragioni regolamentari i progetti tedeschi non sono aperti al finanziamento da parte dei prestatori privati. Inoltre, non è permesso l'accesso alla piattaforma a chiunque abbia la propria residenza fiscale in Germania. Infatti la BaFin (Autorità federale per la supervisione del settore finanziario) prevede che i privati possano prestare denaro alle imprese unicamente attraverso una fronting bank. Abbiamo valutato questa possibilità, adottata da altre piattaforme, ma gli obblighi e i costi connessi a questa soluzione non sono risultati conformi al nostro modello di business. Per il momento quindi, soltanto gli investitori istituzionali potranno finanziare i progetti tedeschi (nessun prestatore italiano, francese, spagnolo o olandese potrà sottoscrivere questi progetti).
Continueremo a lavorare a contatto con lo European Crowdfunding Network affinché in futuro i prestatori tedeschi possano accedere alla piattaforma. Siamo convinti che la regolamentazione a livello europeo possa evolvere in favore di un modello che favorisca il supporto alle PMI europee da parte dei privati.